top of page

TRATTAMENTO TUINA PER LE DIPENDENZE

nadia82nadia



TRATTAMENTO TUINA PER DIPENDENZE Attraverso i punti di pressione con le tecniche della Medicina Tradizionale Cinese.

Nota bene: Il trattamento Tuina per le dipendenze è un valido supporto complementare al percorso medico, ma non intende né può sostituirlo.


Cosa porta una persona a dipendere in modo tanto vincolante da qualcosa o qualcuno?


La responsabilità, nella visione della Medicina Cinese, va ricercata nella presenza di una sorta di tappo emotivo che impedisce alla persona di esprimere i propri stati d’animo, quindi l’incapacità di comunicare verbalmente le proprie emozioni e i propri sentimenti, o anche di riconoscerli.

La dipendenza è dunque un tentativo di sentire le emozioni che non si possono altrimenti provare.

Nella medicina cinese esiste una stretta correlazione tra corpo e psiche, per cui i disagi a carico di quest’ultima portano a squilibri energetici a carico dei vari organi, ognuno dei quali è fortemente connesso ad uno stato emotivo specifico (polmoni-tristezza, reni-paura, fegato-rabbia, cuore-gioia/euforia, milza-preoccupazione/rimuginio).

Agire sui meridiani aiuta ad agevolare il fluire delle energie, sbloccando e sciogliendo i nodi che si sono creati, fino a liberare la persona dalla dipendenza.

Sia il fumo che l'alcol, così come altre sostanze, creano nel soggetto che li assume quello che in medicina cinese viene definito "flegma", un avvelenamento dell’organismo che colpisce, più degli altri, il fegato e i reni.

I problemi di un organo dicono molto sul carattere della persona: un deficit di rene, può essere proprio di una persona che presenta una scarsa forza di volontà, ad esempio.

La maggior parte delle azioni che la medicina cinese adotta per affrontare il problema delle dipendenze sono orientate a "guarire" lo Shen, che rappresenta lo spirito della persona.

Se si vuole cambiare il modo di vedere la vita e agire in modo proficuo sulla propria salute, si deve intervenire sul lato spirituale.

Modificando la mente si cambia anche la propria esperienza, anche quella legata alla dipendenza e al circolo vizioso che ne deriva.


Fondamentale per la riuscita della terapia è però la volontà della persona di uscire dalla dipendenza.


Il trattamento della dipendenza attraverso la Medicina Tradizionale Cinese segue generalmente due strade, da una parte si agisce sull'aspetto emotivo, mentre dall’altra si cerca di intervenire sul sintomo e sugli effetti dell'astinenza.



NICOTINA, ALCOL E DROGHE VARIE

SONO SOSTANZE CHE CREANO ASSUEFAZIONI E DIPENDENZE.


Negli ultimi anni sono aggiunte ad esse varie sostanze farmacologiche assunte di prima istanza per migliorare le prestazioni sessuali (Viagra, Cialis, Levitra) o quelle lavorative ( antidepressivi, psicostimolanti, ansiolitici…).


Ciò che le sostanze che creano dipendenza e assuefazione hanno in comune, indipendentemente dalla natura della stessa, è che quando vengono assunte in dosaggi tali da produrre effetti nella sfera psichica inducono modifiche nello stato di coscienza.

Queste modifiche sono piacevoli (euforia, ilarità, benessere..) finché l’effetto della sostanza dura e sono seguite poi da ansietà, depressione, difficoltà del sonno….

Questi sintomi scompaiono solo con una nuova assunzione della sostanza. Si entra così in un circolo vizioso dal quale è difficile uscire.


La Medicina Cinese identifica il quadro patologico che segue all’assunzione abusiva della sostanza chimica con la sindrome detta Fuoco di Cuore (palpitazioni,sete, irrequietudine mentale, agitazione, insonnia, viso arrossato, presenza di ulcerazioni sulle mucose orali e la lingua .. ), mentre quello proprio della fase di comparsa dei sintomi di astinenza con la sindrome di Ristagno dell’energia del Fegato;

è proprio il bisogno di evitare questa seconda fase che porta chi è assuefatto a una sostanza ad aumentarne la dose. Si passa così da una fase all’altra in una oscillazione senza fine. L’alternanza ciclica della sindrome di Fuoco di Cuore e i Ristagno dell’energia del Fegato, si caratterizza in modo vario in base al tipo di droghe o farmaci assunti.


L’uso abituale e crescente di sostanze chimiche (droghe, farmaci, tabacco, alcol) che creano dipendenze porta a una condizione cronica di tossicodipendenza, nella quale c’è una compromissione più o meno generalizzata delle attività funzionali di uno o più organi interni.

La condizione clinica più frequente è quella del deficit delle componenti yin e yang dell’energia del Rene. Ad essa possono associarsi condizioni patologiche a carico dell’energia del Polmone, della Milza e del Fegato.


Il tipo di sostanza assunta e le modalità dell’assunzione determinano quadri patologici diversi, che necessitano di essere curati in modo specifico.

Esistono protocolli standardizzati che utilizzano punti d’agopuntura localizzati sul padiglione auricolare. Essi sono molto efficaci, specie nelle fasi acute della tossicodipendenza.

Nelle fasi croniche è più utile, trattare in modo individualizzato il quadro clinico rilevato.

È molto utile associare per una maggiore efficacia all’agopuntura auricolare e/o somatica altre tecniche terapeutiche proprie della Medicina Cinese: la fitoterapia, la dietetica terapeutica, il TUINA, il QIGONG e le PRATICHE MEDITATIVE per accrescere la consapevolezza delle proprie modalità reattive e il superamento di esse.


Fondamentale per la riuscita della terapia è però la volontà della persona di uscire dalla dipendenza.

✨✨✨


Nadia Sciuto - Medicina Tradizionale Cinese

345/8520002 studio privato a Lignano

Operatore Tuina e Qi Gong, Istruttrice Associata Universal Tao System

20 visualizzazioni0 commenti

Comments


bottom of page